Reazioni fondamentaliLa fonte principale di carbonio nella formazione di PCDD/F sembrano essere le strutture grafitiche deformi o degeneri. Né la grafite a struttura ordinata, né il carbonio amorfo generano una quantità eccessiva di PCDD/F. La quantità di PCDD/F che si forma dalla grafite normale è quattro volte inferiore rispetto a quella che si forma dalla grafite deforme. La reazione basilare consiste nell'ossidazione del carbonio in microcristalliti A basse temperature (al di sotto dei 700 °C) ciò si verifica soprattutto in corrispondenza dei margini irregolari dello strato, in cui si formano dei punti attivi. Senza la presenza di un catalizzatore si tratta di un processo lento. L'ossidazione viene favorita da diversi ossidi metallici che agiscono da catalizzatori, tra cui il rame e il ferro. In seguito a tale processo si creano, oppure restano, delle strutture ad anello (ossidate), come ad esempio benzolo, fenolo, difenile, dibenzodiossine e -furani. Le ultime tre si formano dall'unione di strutture ad anello elementari, come le prime due sostanze, e tale processo viene denominato reazione di combinazione di Ullmann. Le strutture di DD/DF si possono anche costruire direttamente tramite l'ossidazione dello strato di carbonio e la successiva degradazione ossidante degli anelli di carbonio in eccesso. La clorurazione di queste strutture elementari e condensate o direttamente dello strato di carbonio avviene contemporaneamente e viene fortemente catalizzata da alcuni sali di metalli, soprattutto rame (in tutte le forme). Anche la reazione di Ullmann degli anelli clorurati elementari viene accelerata dalla presenza di rame. Allo stesso tempo si hanno anche reazioni di declorurazione e decomposizione, anch'esse catalizzate dal rame. Quali siano le reazioni che prevalgono è soprattutto una questione di temperatura. Le temperature più elevate favoriscono la decomposizione. La produzione netta di tutte queste reazioni è: I metalli, come ad esempio il rame, il quale catalizza tutte e tre le reazioni che portano alla formazione di PCDD/F, provocano una formazione notevole della sostanza. Il ferro ha un effetto catalizzatore molto forte sulle reazioni di ossidazione, ma minore sulla clorurazione e le reazioni del tipo Ullmann. Molti altri metalli hanno effetti consistenti su alcune reazioni e molto più blandi su altre. Nessuno di essi è in grado di produrre una quantità di diossina cosÏ elevata come quella generata dal rame e dal ferro. Le alternativeEsistono diverse alternative all'incenerimento, e ognuna di esse presenta dei
vantaggi e degli svantaggi. Una delle alternative dell'incenerimento diretto è
la termolisi, che avviene nella prima fase in assenza di aria. I rifiuti, a cui
viene aggiunta della calce per captare i vapori acidi, vengono riscaldati fino a
circa 500 °C, senza che siano combusti. Tutto il materiale organico viene
carbonizzato. Dal momento che non c'è ossigeno nell'atmosfera, non si forma
diossina. I gas vengono bruciati per carbonizzare i rifiuti. Non si osserva la
presenza di diossine o altre sostanze nocive al di sopra dei limiti di
rilevabilità (secondo coloro che l'hanno messa a punto!), perché nei gas è
assente la fonte principale, ovvero i cristalliti di carbonio. |