POVERTA' E CONFLITTI La popolazione e lo sfruttamento dell’ambiente crescono, così gli effetti su quest’ultimo si moltiplicano e le risorse diminuiscono.
L’ambiente viene distrutto e la povertà cresce, così come le tensioni politiche, etniche e sociali. Queste portano all’instabilità politica e ad un gran numero di migrazioni. La diminuzione delle risorse essenziali (acqua, terreno coltivabile, acque pescose, ...) porta a conflitti tra gli stati che più ne sono interessati. L’immigrazione, lo sfruttamento degli ecosistemi, e la povertà hanno portato più di 150 guerre dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo ha portato decine di milioni di persone a fuggire dalle loro case per ragioni economiche e politiche, e ha distrutto vaste aree del pianeta. Ultimamente il nostro numero e lo stile di vita che molti di noi hanno scelto, hanno portato i problemi che affrontiamo adesso. Evitando di occuparsi del problema legato al rapporto tra numero di individui e sfruttamento ambientale, non vi saranno solo problemi per chi si trova in una situazione migliore ma anche per la maggior parte di coloro che vivono sulla terra.
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