Darwin fu ispirato dal Saggio sul principio della popolazione
di Malthus, scritto nel 1798. A differenza di Spencer, Darwin intese il
concetto di fitness solo
in relazione a un determinato ambiente, non ad una scala assoluta di
perfezione. Infatti nessuna delle due espressioni a cui il nome di
Darwin è principalmente associato, "evoluzione" e
"sopravvivenza del più adatto", appaiono nelle prime edizioni
delle Origini, nelle quali le sue idee chiave erano espresse dalle
parole "mutabilità" e "selezione naturale".
Il 18 giugno 1862 Marx scrisse a Engels:
"Darwin, che ho riletto, mi diverte quando dice di applicare la
teoria maltusiana anche alle piante e agli animali, come se i limiti del
signor Malthus fossero che egli non applica la sua teoria a piante ed
animali, ma solo agli esseri umani - e con progressione geometrica - in
contraddistinzione a piante ed animali."
Anche Engels rifiutava il gergo di Darwin, e commentava:
"L'errore di Darwin consiste precisamente nel fatto che egli nella
selezione naturale o sopravvivenza del più adatto mescola due cose
assolutamente diverse:
1. Selezione per la pressione della sovrappopolazione, nel qual caso
forse sopravvivono in primo luogo i più forti, ma anche quelli che
sotto molti aspetti sono i più deboli possono farlo.
2. Selezione per la maggiore capacità d'adattamento a circostanze
modificate, nel qual caso i sopravviventi sono più adatti a queste
circostanze, ma tale adattamento da un punto di vista complessivo, può
rappresentare tanto un progresso quanto un regresso" (per es.
adattamento alla vita parassitaria, sempre regresso).
Afferma Engels:
"Per quanto grosso possa essere il granchio preso da Darwin
nell'accettare ingenuamente, senza averla esaminata, la dottrina di
Malthus, ognuno vede a prima vista che non occorrono gli occhiali di
Malthus per percepire la lotta per l'esistenza nella natura, la
contraddizione cioè, tra l'innumerevole quantità di germi che la
natura produce a profusione e il ristretto numero di essi che in
generale può arrivare a maturità una contraddizione che si risolve in
effetti, per la massima parte, in una lotta, a volte straordinariamente
crudele, per l'esistenza." (Engels, Anti-D¸rhing, pag. 80).
Sin dall'inizio, Marx ed Engels denunciarono le teorie di Malthus e
dei suoi seguaci come false . Rispondendo alle tesi del "Pastore
Malthus", in una lettera a Lange del 29 marzo 1865, Engels scrisse:
"La pressione della popolazione non si esercita sui mezzi di
sussistenza, ma sui mezzi di impiego; l'umanità potrebbe moltiplicarsi
più rapidamente di quanto sia necessario alla moderna società
borghese. Questa è per noi un'ulteriore ragione per dichiarare questa
società borghese una barriera allo sviluppo, barriera che deve
cadere."