Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali   I verbali dell'ANISN li trovi su www.anisn.it/anisn/verbali.htm

Verbale n. 43

Consiglio direttivo nazionale ANISN del 27/01/2002

            Domenica 27 gennaio 2002, alle ore 10,00, presso l'Istituto di Zoologia "Federico Raffaele" del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo dellUniversità La Sapienza sito in Viale dell'Università, 32 00100 Roma, si è riunito il Consiglio Direttivo per discutere del seguente ordine del giorno:

1.       Approvazione verbale seduta precedente

2.       Comunicazioni

-          Incontro Dott. Drago consigliere sottosegretario al MIUR on. Aprea

-          Incontro INDIRE (ex BDP) sulla collaborazione nella formazione on line dei neo assunti in ruolo

-          Incontro Dott. Cosentino sulla proposta di nuovi protocolli e corsi di formazione

-          Appello Associazioni contro l'impoverimento culturale e materiale dell'Italia

-          Atti Seminario "Amare le Scienze Naturali" e prospettive di lavoro

3.       Bilancio consuntivo e di previsione

4.       Nuove prospettive e nuovi impegni per le sezioni territoriali

5.       Revisione dello Statuto e del Regolamento

6.       Proposte per un notiziario ANISN

7.       Certificazione delle competenze acquisite nei corsi di formazione

8.       Indagine sulle risorse presenti nell'ANISN

9.       Congresso nazionale del 2004 di Torino: avvio dei lavori

10.    Convocazione Assemblea Nazionale e o.d.g.

11.    Varie ed eventuali

Sono presenti i seguenti consiglieri: Banchieri, Carboni, Costantino, Li Calzi (Segretaria verbalizzante), Loreti, Sica, Terreni (Presidente), Todaro, Turiàco. Il Consigliere Danesi è presente al Forum delle Associazioni che si tiene a Bologna. Risulta assente il consigliere Boccardi. Sono altresì presenti Piro Elisabetta (Presidente Sezione Sardegna) Manelli (Presidente onorario e probo viro) Ziccardi (Revisore dei conti), Vicario Luisa .

Constatata l'esistenza del numero legale il Presidente Terreni  dichiara aperta la seduta e passa all'esame dei punti all'o.d.g

1.       Approvazione verbale seduta precedente

La segretaria dà lettura del verbale inerente la seduta del 16 settembre 2001 e lo stesso viene approvato all'unanimità.

2.       Comunicazioni

Il Presidente da lettura della convocazione al Forum delle Associazioni (All.1) a cui partecipa per conto dell'Associazione la vice presidente Danesi.

Prima di procedere a tutte le altre comunicazioni dà la parola al Prof. Manelli il quale comunica che l'appello contro l'impoverimento della cultura in Italia è stato firmato da Scarascia Mugnozza ed  inoltre è stato inviato a tutti  i presidi di facoltà. Suggerisce di inviarlo a quotidiani come "Repubblica" e "Corriere della sera" inserendolo in un articolo. La Prof.ssa Todaro, ringraziando per l'impegno riguardo l'appello, sottolinea che per l'ANISN è la giusta leggittimazione al di fuori della stessa dato che l'appello è condiviso e sottoscritto non solo dai soci ma da molti altri al di fuori dell'ambito scientifico.

Il Presidente prosegue con le comunicazioni riferendo dell'incontro avuto insieme ad Eleonora Aquilini (DD-Sc), Riccardo Govoni (AIF), con il Prof. Rosario Drago consigliere del sottosegretario on. Aprea durante il quale si sottolinea l'intenzione del Ministro di valorizzare le associazioni disciplinare dei docenti di cui si ritiene fondamentale l'apporto. Si effettuerà formazione di tutors qualificati per seguire i nuovi docenti.

L'asse Brocca si sposta: da una scuola che assorbe tutto, ad una che seleziona le discipline formative. Assi culturali della nuova scuola saranno: la lingua madre, una lingua straniera, la matematica e le scienze sperimentali, con una scuola di base centrata più sugli obbiettivi che sui percorsi. Forte impulso all'insegnamento della matematica soprattutto nella scuola di base.Viene chiesto il contributo delle associazioni disciplinari per una definizione dei saperi irrinunciabili. Nel superiore le scienze manterranno il peso attuale, mentre aumenteranno negli scientifici (se viene tolto il latino) Emerge l'ipotesi che il MIUR non ha intenzione di dettare orari per le singole discipline: il quadro orario dovrà essere definito d'intesa con le singole realtà regionali. La scuola sarà divisa in bienni con definizione, a livello nazionale, degli obiettivi; i percorsi per raggiungerli saranno pensati dalle scuole. Nel corso biennale di formazione per i nuovi docenti, saranno assunti docenti di scuola secondaria con figura professionale specificamente definita con possibilità di progressione di carriera con eliminazione delle SSIS.

Per seguire i nuovi docenti parte un piano di formazione in servizio nell'anno di prova presentato dall'INDIRE (ex Biblioteca di documentazione pedagogica) a cui il Ministero ha commissionato la realizzazione di un sistema più mirato ed efficace dell'attuale. Dovrebbe essere costituito da una fase di formazione a distanza utilizzando un portale contenente diverse proposte formative elaborate dalle Università e dei forum gestiti direttamente dalle Associazioni professionali; successivamente incontri tra tutors di zona e insegnanti in prova per mettere a punto quanto discusso per via telematica.

Si fa presente ai consiglieri che è stato dato l'avvio al progetto di indagine sulle iscrizioni alle facoltà scientifiche  da parte della Prof.ssa Longo in Francia. A questo proposito Todaro precisa che sarebbe stato meglio discutere con la Longo e ridefinire il progetto ed un modello teorico in modo da indirizzare la raccolta dati al modo giusto. E' importante cominciare a lavorare ma è altrettanto indispensabile un incontro.

In merito all'incontro con il Dott. Cosentino (Direttore Generale per la formazione e l'aggiornamento del personale della scuola-Ufficio III) ed il Dott. Silvio Criscuoli (Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici), la Prof.ssa Todaro riferisce quanto segue (il suo intervento è riportato tra " ")

" La riunione avvenuta il 12 dicembre 2001 è stata convocata dal Dott. Cosentino ed aveva come oggetto le linee di azione della Direzione Genarale in merito alla formazione in ingresso ed in servizio con particolare riferimanto alla collaborazione delle Associazioni disciplinari nell'ambito dei protocolli d'intesa. Il Dott. Cosentino era affiancato dalla sua collaboratrice dott.ssa Cicala ed il Dott. Criscuoli dalla sua collaboratrice dott.ssa Davoli. Era prevista la presenza di Massimo Faggioli per l'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l'innovazione e la Ricerca Educativa) per illustrare il progetto di studio, ricerca e documentazione di un modello di e-learning per il personale docente assunto a tempo indeterminato, progetto realizzato dal MIUR.

Erano presenti 24 associazioni, 4 consulte universitarie, tutte di area umanistica ed era presente anche il CNA (il consiglio Nazionale degli architetti), le associazioni scientifiche presenti oltre noi erano l'AIF, la SAIT, l'UMI e la SIF.

Il Dott. Cosentino ha  chiesto la collaborazione delle associazioni per la formazione iniziale dei docenti nel progetto INDIRE, distribuendo una documentazione del progetto che purtroppo non poteva essere illustrato dal dott. Faggioli che impegni inderogabili avevano trattenuto altrove. E' arrivato il Dott. Criscuoli con la Dott.ssa Davoli ed è stato distribuito altro materiale, tra cui la tabella di laboratori disciplinari per la formazione in ingresso e in servizio dei docenti a tempo determinato.

E' stato promesso un contributo finanziario per la ricerca didattica, più modesto sia perché i soldi sono in quantità minore, sia perché il numero delle associazioni è aumentato. Il contributo di circa 15 milioni è già stato accreditato presso la tesoreria.

Nel dibattito la maggior parte delle associazioni ha espresso gratitudine per il fatto di trovarsi alla riunione, ignorando che nessuna delle associazioni presenti, ad eccezione dell'UMI, era stata convocata dal Ministro o dal Prof. Bertagna.

Dalla lettura attenta della documentazione del progetto di formazione iniziale dei docenti, il ruolo delle associazioni, nonostante che le associazioni non siano state coinvolte nella progettazione dell'iniziativa e che lo spazio telematico ad esse assegnato sia marginale rispetto a tutta la piattaforma e-learning, è significativo. A mio parere, è importante che l'INDIRE e il MIUR abbiano individuato nelle associazioni disciplinari il "soggetto" esperto in didattica disciplinare. E' un impegno da non sottovalutare, rappresenta un occasione per evidenziare lo stato della ricerca didattica dell'associazione ed una modalità per farsi legittimare da moltissimi docenti, in particolare quelli della scuola di base. Mi sembra che il numero complessivo dei docenti sia intorno alle seimila unità. Il nostro intervento consiste nel gestire fino a 4 forum, redigere una rubrica FAQ (domande con risposte), animare una o più sezioni di Chat…… su argomenti/problemi che riguardano la didattica disciplinare. I temi da noi dichiarati tempestivamente su richiesta telefonica del responsabile sono:

-          Insegnare ad osservare;

-          L'attività di campagna ed il laboratorio delle Scienze Naturali;

-          La trama concettuale e metodologica di Biologia e Scienze della Terra;

-          Progettazione di u percorso (curricolo) per nuclei fondanti e competenze;

Dal punto di vista finanziario si spera ci sia una ricompensa come è stato detto al nostro Presidente: Sono stati segnalati ufficialmente 4 nominativi:

§         Elsa Nerbo di Pescia, Pistoia sez. di  Pisa

§         Natalina Stramondo di Palermo

§         Carlo Costantino di Pordenone

§         Marcella Iacono di Bergamo

Il gruppo sarà coordinato da me "esternamente".(All.2)

La valutazione di questa nostra partecipazione all'iniziativa, con una ricompensa che sicuramente sarà ben poca rispetto all'impegno, è sempre sorretta dal fatto che è necessario essere presenti in questa come in alter iniziative ministeriali oggi più che ieri, per i cambiamenti che sono avvenuti nel ministero; purtroppo in un certo senso dobbiamo "ricominciare" a costruirci la nostra nicchia culturale, con la differenza però che alle spalle abbiamo più esperienza con l'amministrazione.

            Per il rinnovo del protocollo d'intesa con il MPI vorrei condividere con voi alcune riflessioni: nella tabella data dalla Dott.ssa Davoli e organizzata per ambiti disciplinari siamo stati inclusi nell'ambito scientifico naturalistico ambientale insieme all'AIG (Associazione italiana geografi) e al CNA, cioè al consiglio nazionale degli architetti. Quale è il criterio di tale aggregazione? Forse quello relativo alla "aspettative" dei rispettivi ispettori: il referente dell'ambito scientifico-naturalistico-ambientale è l'ispettrice Sandra Cigni Perugini. I fisici, AIF, SIF, SAIT sono insieme ai matematici UMI e MATHESIS.

Sono del parere di non aprire un contenzioso su questa organizzazione che mi sembra solo formale, perché penso che, qualora si decidesse di fare un corso di aggiornamento con le altre due associazioni disciplinari consorelle, cioè l'AIF e la SCI/DD nessuno ce lo vieterebbe e forse nel nostro ambito potremmo rivendicare un ruolo primario.

La struttura organizzativa dei corsi di aggiornamento previsti nell'ambito del protocollo, nonostante che il Dott. Cosentino avesse lasciato intendere nella sua introduzione una modalità diversa, appare sempre la stessa: un corso residenziale per quaranta docenti provenienti da tutto il terrotorio. L'esperianza ha dimostrato che il modello organizzativo non soddisfa i requisiti di efficienza; c'è spreco di soldi del ministero e del nostro lavoro. L'esperienza ci suggerisce un modello organizzativo diverso che soddisfi la "diffusione" dell'iniziativa e che nello stesso tempo accompagni il corsista nel suo progetto di autoformazione. Anche qui bisognerebbe capovolgere il problema e pensare ad una struttura organizzativa regionale che preveda tempi lunghi, l'utilizzo ad esempio di risorse ANISN locali, i corsisti e i tutor e qualche relatore del luogo; in questo modo con la stessa cifra si potrebbe fare non solo lo stesso corso più lungo e in più provincie della stessa regione (ci si sposta in pochi), ma acquisterebbe una dimensione di autoformazione e se si arriva ad un centinaio di corsisti si può anche lavorare in rete con almeno un centinaio di docenti. L'esperienza ha dimostrato che lavorare in rete con 30-40 docenti non è funzionale. Poiché domani insieme al Presidente andremo dal Dott. Cosentino chiedo ai consiglieri di esprimere un parere su questa ultima questione ."

Il Presidente  apre la discussione condividendo la posizione dlella Todaro e precisando che l'occasione non si può trascurare perché è l'unica forma di rapporto con il ministero. E' comunque necessario farlo il più possibile da protagonisti ed utilizzando al meglio i fondi. Dopo ampia discussione  e fatta la considerazione che per quest'anno è cosa fatta  si approva la linea ipotizzata dalla Todaro.

Appello Associazioni contro l'impoverimento culturale e materiale dell'Italia  

Si riporta l'intervento tra " " l'intervento della Prof.ssa Todaro.

" L'appello ha suscitato tra i soci ANISN almeno a livello emozionale un grande riscontro; a giorni vedremo se al riscontro emotivo i soci faranno seguire un riscontro operativo presentandoci un numero ragguardevole di nominativi, anche autorevoli di adesione. Vincenzo ed io faremo riscontro telefonico per sollecitare l'invio dei nominativi dei docenti che hanno aderito all'appello. Prima di fare una proposta circa il proseguio dell'iniziativa, voglio condividere con voi alcune riflessioni: la nostra associazione, che è nata dalla base, dai docenti, testimonia la ricchezza della scuola ed ha compensato, come le altre associazioni della scuola, le dificienze dei governi, dei partiti e dei sindacati. Come associazione rappresentiamo però soltanto un semplice gruppo di pressione, non abbiamo le legittimazione democratica necessaria per portare a buon fine le nostre giuste rivendicazioni. Nella nostra vita associativa penso che sia venuto il momento che debba subentrare il politico, è essenziale che vi sia convergenza tra la nostra associazione e i "partiti". Il governo deve rendersi conto che l'ANISN, insieme alle altre associazioni rappresenta il luogo di rinascita della scuola italiana. Partendo da questi presupposti propongo quindi due iniziative:

1)       comprare uno spazio, possibilmente con le altre associazioni, su Repubblica ed il Corriere della sera per pubblicare l'appello, in modo da diffondere le nostre iniziative e soprattutto farci conoscere.

2) Andare per sezioni ANISN e stimolare dibattiti sul nuovo contesto politico, in maniera informativa e costruttiva. Ritengo che sia necessaria quest'ultima iniziativa per risvegliare lo spirito critico dei colleghi."

Aperta la discussione Costantino, propone di creare un gruppo pubbliche relazioni; Piro e Turiàco  evidenziano difficoltà nella condivisione  dell'appello, Terreni considera essenziale il coinvolgimento delle altre Associazioni delle disciploine scientifiche per dar corpo e credibilità all'iniziativa. Carboni, insieme agli altri consiglieri, si dichiara favorevole a che il Presidente si rechi presso le sezioni sia per sollecitare l'iniziativa dell'appello sia per rendersi conto della varie situazioni locali, e che si acquisti uno spazio sui quotidiano citati prima.

Il Presidente, sempre in merito all'appello, legge la mozione della Sezione Piemonte (All. 3)

Atti Seminario "Amare le Scienze naturali" e prospettive di lavoro

Il presidente comunica che gli atti relativi al Seminario "Amare le Scienze Naturali" saranno pubblicati in un numero speciale della rivista e la spedizione avverrà da Napoli. In merito alle varie iniziative prese in seno al Seminario a proposito delle Olimpiadi  ci sono di già proposte concrete , e per quanto riguarda la Scuola estiva degli insegnanti c'è la disponobilità della sezione di Livorno con la collaborazione della Lombardia.

Si passa al punto 3 dell'o.d.g.:

3.       Bilancio consuntivo e di previsione

Prende la parola il tesoriere Carboni per illustrare il bilancio consuntivo del 2001 e quello di previsione per il 2002 (All.4); sottolinea il finaziamento da parte del Ministero di £ 15.497.500 e l'attivo di £ 78.182.414 precisando che quest'anno a carico della tesoreria nazionale c'è stata la spesa per la pubblicazione della rivista una sola volta. Nel bilancio di previsione sottolinea una voce  …" Attività culturali e visite Presidente "…. come  indicato in precedenza.. Il bilancio viene approvato all'unanimità.

Si passa al punto 5 all'o.d.g.:

4.       Nuove prospettive e nuovi impegni per le Sezioni territoriali

Todaro dichiara che " A livello nazionale si sta cercando di creare i presupposti operativi affinchè le sezioni ANISN possano radicarsi operativamente sul proprio territorio. Ne è un esempio l'accreditamento dell'ANISN come associazione idonea per la formazione dei docenti (DM 177), lo studio degli articoli dello statuto per garantire alle sezioni una struttura adeguata alle nuove esigenze inerenti alla devoluzione in atto, la ridefinizione delle funzioni del CD nazionale nella prospettiva di una funzione anche di servizio alle sezioni "

A questo proposito a Turiàco afferma che " appare importante rimotivare i Presidenti di sezione alla partecipazione attiva al fine di aumentare il numero dei soci e soprattutto di quelli " interessati e partecipi" allo sviluppo dell'ANISN. In occasione della prossima conferenza, i Presidenti dovranno offrire suggerimenti e proposte utili ad individuare strategie, interessanti e di facile attuazione, per superare le difficoltà comuni e poter così migliorare la qualità dei soci in ogni singola sezione "

Costantino legandosi anche al punto 7 all'o.d.g. ipotizza ulteriori indicazioni alle sezioni per l'impostazione dei corsi di formazione ANISN in conformità con una trasparente certificazione delle competenze ed un agevole monitoraggio sul territorio nazionale.

"  Volendo partire dalla fine, dal momento che per difetti, a mio avviso, di procedura, le indicazioni finora fornite, sono state spesso state disattese o corrette in itinere, si può dire che la certificazione delle competenze sia una fase importante per la credibilità formativa dell'associazione non per sezione (lo so bene, abbiamo delle Sezioni formidabili per quantità e/o qualità del materiale prodotto) ma come sistema unitario complesso, condizione alla quale siamo chiamati a puntare.

Occorrerebbe dunque che la commissione preposta a tale scopo, coadiuvata da tutti gli aiuti che potranno venire dal suo esterno e che sarà chiamata a coordinare, si attivi per impostare una griglia operativa per il rilevamento dei dati il più possibile omogenei, e dunque, per quanto forse tardivamente, utile anche come linea guida per quei corsi che si stanno concludendo o lo saranno prossimamente. A mio avviso, più che le ore effettuate, dovranno essere elencate tutte le attività, suddivise il più possibile in modo equo nelle tre fasi frontale, laboratoriale e di gruppo, effettivamente realizzate, con sintesi di materiale prodotto (es. presentazione ppt ….ecc… si possono dare indicazioni anche in merito); la prova di verifica potrebbe proprio essere una presentazione da inviare nel sito relativa a 1) il corso frequentato 2) elaborazione di una esperienza, per i corsi di didattica disciplinare, attinente il corso entro l'anno di svolgimento dello stesso, come "tesina conclusiva". E' il caso di introdurre nei nostri corsi un comune denominatore di carattere epistemologico; dovremmo individuare un contenitore ampio che funga da motivo guida per tutti i corsi ANISN, ad esempio " Cosa è Scienza e perché fare Scienza" domanda significativa soprattutto se è uno studente a farcela.

Prendendo anche spunto da alcune considerazioni alquanto utili emerse dalla Conferenza dei Presidenti, di cui ho letto il verbale, ho elaborato una ipotesi procedurale che sottopongo alla vostra attenzione. Mi scuso per il fatto che tale idea tocchi più di un punto all'o.d.g., ma la natura reticolare del sistema impedisce di procedere in modo lineare. Costantino procede all'illustrazione dello schema di seguito riportato.

Sica  evidenzia uno scollamento tra le richieste di partecipazione delle Sezioni alla vita ed alle attività nazionali ed il non tenere abbastanza conto delle proposte e delle attività delle sezioni, almeno della sua, avanzate per il livello nazionale e per il coinvolgimento di tutti; ciò appare dalla "letteratura" esistente nella rivista nazionale. Per quanto riguarda i Convegni Nazionali, chede che siano gestiti a livello Nazionale. La segnalazione della prof.ssa Sica appare a tutti i consiglieri non motivata e Terreni invita la Sica a segnalare tempestivamente tutto ciò che non fuziona a dovere. Todaro invita ad annullare la visione provinciale delle cose suggerisce che se localmente si fa qualcosa di importante deve diventare nazionale.

Si passa al punto 5 all'o.d.g.:

5.       Revisione dello Statuto e del Regolamento

Prende la parola Carboni  e relaziona su tutti i contatti avuti per avviare, nel migliore dei modi e senza errori, la modifica dello statuto e del regolamento, con un avvocato in merito soprattutto  a come dobbiamo considerarci (associazione di volontariato; ONLUS ecc….). Ci sono delicate questioni da esaminare prima di decidere come considerare per esempio i rapporti di lavoro dei soci ed altro in merito all'Art. 10 legge 360/47 che prevede sia tipo di attività che la sua disciplina. Sarà bene quindi, in sede di assemblea, fare delle concrete proposte da porre in discussione ai soci.

Si passa al punto 6 all'o.d.g.:

6.       Proposte di un notiziario Anisn

Prende la parola Li Calzi la quale come coordinatrice del gruppo  Rapporti con le sezioni propone all'attenzione dei consiglieri (All. 5) una sorta di notiziario per le Sezioni che riporti, nel 1° numero, oltre la composizione del Direttivo e tutti coloro che sono stati eletti durante il Convegno di Milano, con relativi recapiti, i gruppi di lavoro, le riunioni effettuate con le relative decisioni più importanti intraprese. Inoltre, come suggerito dal consigliere Boccardi, assente a questa riunione, di affidare uno spazio, se è d'accordo la redazione del notiziario, di volta in volta ad una sezione diversa e non sicuramente alla stessa, spronando quelle sezioni che non hanno mai pubblicato nulla. Nel notiziario si potrebbe anche indicare l'archivio delle risorse. La prof.ssa Li Calzi chiede comunque la collaborazione dei componenti il gruppo. Il consiglio approva l'iniziativa.

7.       Certificazione delle competenze acquisite durante i corsi di formazione

La prof.ssa Li Calzi richiamando quanto anticipato in precedenza dal Prof. Costantino e dalla Prof.ssa Todaro ribadisce l'importanza di una certificazione, il più possibile uniforme in tutta Italia suggerendo che è forse il caso, in sede di richiesta di autorizzazione, di esplicitare le competenza da acquisire.

Si passa al punto 8 all'o.d.g.:

8. Indagine sulle risorse presenti nell'ANISN

Prende la parola il Presidente Terreni di cui si riporta tra  " " l'intervento:

" Recentemente è stato inviato all'IRRE-Lazio un questionario piuttosto lungo per l'anagrafe delle risorse presenti sul territorio; si trattava di un documento più che altro rivolto a rilevare risorse di tipo strumentale (AAVV e macchinari), ma in questa situazione di passaggio all'autonomia e di acquisizione di un ruolo nuovo delle Sezioni territoriali è necessario conoscere il più possibile non solo quel tipo di risorse che sono abbastanza rare nella nostra associazione (quanto poco significative), ma soprattutto risorse umane in termini di specifiche professionalità da spendere per la formazione e l'aggiornamento non solo interni, ma anche esterni ai nostri soci e colleghi.

            Per portare a termine la ricerca di questo tipo occorre del tempo e del denaro perché non credo sia ipotizzabile che una ricognizione così ampia (circa duemila persone da intervistare tra soci ed esperti più o meno vicini all'ANISN) da tenere aggiornata e di facile consultazione possa essere condotta a termine con il solo lavoro volontario.

            Lo scopo di questo lavoro non è solo quello di mettere a punto un archivio centralizzato, ma soprattutto di far conoscere a noi stessi lo stato attuale della situazione, seguire il suo evolvere durante il tempo e predisporre le possibili risposte ai mutamenti. In sostanza prendere coscienza dell'esistente e anche riuscire ad interpretare meglio i dati bruti dell'andamento delle iscrizioni e delle attività condotte autonomamente dalle sezioni territoriali. C'è  necessità, a mio avviso, di adeguare il nostro intervento, ma anche la nostra presenza stessa, a quelli che sono le attuali esigenze di assistenza, consulenza e progettazione. Da tenere presente, inoltre, che il lavoro della Associazione dovrà, a meno di improbabili cambiamenti improvvisi di indirizzo, essere orientato specialmente nella direzione della scuola dell'obbligo, settore nel quale non siamo tradizionalmente molto forti.

Quali sono le notizie

Innanzi tutto di tipo anagrafico : età, sesso, tipo di laurea, anno di conseguimento.

Indirizzo, n. telefono, e-mail

Iscritto all'ANISN da:___ Motivo dell'iscrizione:____ Giudizio sull'ANISN:____(cosa fa e cosa dovrebbe fare)

Anni di ruolo, scuola di servizio, classi di insegnamento, esperienze di sperimentazione didattica, funzione obbiettivo, collaborazione del dirigente.

Profili competenze

Corsi di aggiornamento/formazione:

            frequentati (numero totale, titolo ultimi due, organizzati da:_________)

            in qualità di relatore (numero totale, titolo degli ultimi due, organizzati da:______)

            in qualità di direttore (numero totale, titolo degli ultimi due, organizzati da:_______)

            Lavoro in classe: argomenti trattati in modo innovativo:

            come:

            produzione nelle classi di lavori sperimentali:

            quali:

pubblicazioni fatte con gli studenti:

Pubblicazioni (numero totale, titolo ultimi due, numero di pagine, pubblicati da:____________)

Collaborazioni stabili: riviste, Università, Istituto di ricerca (IRRE, INDIRE), altre scuole, associazioni culturali, Enti

                                    locali, Parchi, Associazioni ambientaliste

Lavoro svolto nell'ambito della collaborazione:______________

Docenza in altre strutture: Università, Enti locali; Associazioni private (UTE e simili)

                                           Tipo di prestazione: lezione frontale, organizzazione visite, coordinamento,….

Competenze informatiche: possesso di patente europea; uso abituale di sistemi si scrittura, fogli elettronici, presentazioni multimediali, internet, grafica.

Come dovrebbero essere organizzate

Una scheda per socio, progettata per una rapida consultazione.Qualcuno potrebbe sollevare questioni di riservatezza, ma possiamo assicurare la circolazione delle notizie al solo nostro interno: un archivio nazionale consultabile direttamente o indirettamente dai Direttivi delle Sezioni che ne facciano richiesta. Non solo dovrebbero essere censiti i soci, ma anche le varie risorse che possono essere ragionevolmente coinvolte nel nostro lavoro di promozione della formazione: docenti di altre discipline che possiedono competenze funzionali al nostro disegno strategico, docenti non iscritti per fatti loro, ma dispoti a collaborare, direttori e collaboratori di musei, acquari, parchi, guide turistiche, pensionati, cultori.

La raccolta e l'organizzazione verrebbe affidata ad una date base come Access, programma del pacchetto Office che tutti possiedono. Il form del questionario pubblicato sul nostro sito con accesso riservato può essere compilato in rete ed inviato all'elaboratore. Per coloro che non hanno la possibilità di connessione diretta si ricorre al testo scritto su carta da inviare per le vie tradizionali; il testo compilato ritorna per le solite vie e viene inserito manualmente.

Il costo dell'intera operazione di progettazione realizzazione e elaborazione dovrebbe essere intorno ai 1000 euro.

Chi le dovrebbe raccogliere

Qui sorgono maggiori problemi poiché è probabile incontrare scarso entusiasmo nei presidenti di sezione per collaborare ad una operazione del genere. Occorre il consenso, ovviamente, del Presidente e del Direttivo di sezione, è quindi necessario incentivare la collaborazione di un socio esperto per ogni sezione con un riborso spese non solo simbolico. Occorre quindi individuare un riferimento per ogni sezione che si incarichi di contattare tutti i soci della zona e li solleciti a compilare in rete o in carta il test, una volta raccolti tutti i risultati li spedisca all'elaborazione. Credo che  2,00 euro ogni scheda compilata e rispedita sia una cifra congrua. L'onere totale per l'ANISN non è facilmente prevedibile dato che saranno molti, auspicabilmente, che risponderanno in rete, mentre per gli altri dovremmo corrispondere il rimborso: considerando 1.500 tra soci e altre figure, abbiamo un tetto massimo di 3.000 euro che diminuirà tanto più saranno coloro che risponderanno diraettamente. Il Consiglio decide di riflettere sulla proposta e rimanda ogni decisione alla prossima seduta

 Si passa al punto 9 all'o.d.g.:

8.       Congresso nazionale 2004 di Torino: avvio dei lavori

Prende la parola il Presidente Terreni che propone l'istituzione di una commissione costituita da qualche menbro del Direttivo ed il Direttivo della sezione Piemonte per, come indicato dalla Prof.ssa Campanaro, insieme procedere alla elaborazione del tema e quant'altro necessario. I contatti potrebbero avvenire via e-mail. La Prof.ssa Li Calzi dà la sua disponibilità.

La prof.ssa Todaro sottolinea che per la posizione geografica di Torino, e per i tempi che stiamo vivendo si potrebbe pensare in seno al Convegno di dedicare una giornata di confronto internazionale, europeo, sull'insegnamento delle Scienze Naturali con analisi del rapporto OCSE sulle competenze scientifiche, analisi dei dei diversi progetti europei che le scuole hanno fatto in ambito scientifico ambientale ecc.. Lo scopo è quello di prendere contatti con le altre associazioni europee e di individuare una "moneta unitaria" del sapere scientifico.

Si passa al punto 10 al'o.d.g.:

10. Convocazione Assemblea  nazionale e o.d.g.

Dopo ampia discussione si stabilisce di convocare l'assemblea dei soci per domenica 21 aprile 2002 inviando il relativo o.d.g. ai Presidenti di sezione che provvederanno ad inviarlo ai soci come indicato nella modifica dell'art. 9 del Regolamento. La convocazione sarà anche fatta attraverso il bolletino.

Si stabiliscono i seguenti punti all'ordine del giorno:

1.     Approvazione del verbale dell'assemblea del 29 marzo 2001;

2.     Comunicazioni del Presidente;

3.     Presentazione atti del seminario"Amare le Scienze Naturali". Stato delle proposte;

4.     Proposta di prosecuzione dell'attività di ricerca iniziata con il forum diNapoli del1999;

5.     Proposta di raccolta di materiale didattico da parte dei soci;

6.     Ipotesi di modifica dello Statuto nazionale;

7.     Bilancio consuntivo del 2001 e prevetivo del 2002;

8.     Ratifica nuovi soci e nuove sezioni;

9.     Varie ed eventuali

Si passa al punto 11 all'o.d.g.:

11. Varie ed eventuali

Prendendo la parole il Presidente Terreni comunica:

§         la nota informativa della sezione Lombardia circa il seminario dal titolo "Strumenti informatici per la valutazione oggettiva delle Scienze Naturali" che si terrà a Milano presso l'Acquario civico il 24 febbraio e 10 marzo 2002. (All.6)

§         la nomina, a rappresentare l'ANISN per collaborare all'organizzazione della III Settimana Nazionale dell'Astronomia "Gli studenti fanno vedere le stelle" 7-14 aprile 2002 organizzata dal MIUR-Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, della Prof.ssa Maria Luisa Tuscano della Sezione di Palermo (All. 7)

§         l'apertura del sito della sezione di Padova e la prossima aperture del sito della sezione di Vicenza e della Lombardia

§         Si ritiene opportuna la partecipazione dell'ANISN al TED di Genova. La manifestazione, al suo secondo appuntamento, si svolgerà presso la fiera di Genova dal 27 febbraio al 1 marzo. Lo scorso anno ci furono oltre 11.000 partecipanti specializzati (non sono ammesse le scolaresche) e 80 espositori. L'edizione di quest'anno promette di essere più ampia. Si tratta della più importante manifestazione dedicata alla tecnologie didattiche e alla editoria scolastica. Il programma del convegno ancora non è stato pubblicato, ma si mantiene sulle caratteristiche di quello dello scorso anno; si tratterà di un evento di assoluto rilievo. La partecipazione dell'ANISN consiste nell'allestimento di uno stand (All.7a) per far conoscere ai visitatori la produzione di materiale didattico e le pubblicazioni periodiche della nostra Associazione.E' necessario quindi presentare quanto di più significativo prodotto negli ultimi anni. L'ANISN Liguria ha offerto immediatamente la propria disponibilità per un appoggio logistico che risulta non solo graditissimo ma indispensabile. Il consiglio approva all'unanimità.

§         Proposta di collaborazione con l'Accademia dei Lincei

Loreti propone di iniziare una collaborazione con l'Accademia dei Lincei riguardante la cura di alcune pubblicazioni dedicate ai docenti delle scuole, che partano dai seminari indirizzati a docenti e cultori di Scienze Naturali organizzati dall'Accademia stessa. In particolare l'ANISN dovrebbe curare l'aspetto didattico della pubblicazione utilizzabile nel lavoro scolastico. Questa iniziativa dovrebbe cominciare in seguito al prossimo seminario che avrà per tema l'evoluzione. Non viene esclusa la possibilità di una collaborazione più ampia tendente al recupero e all'adattamento di interventi e relazioni svolte all'interno dall'Accademia su temi di rilevante interessa scientifico che possano avere anche degli aspetti di utilizzazione didattica. La setssa comunica le attività della sezione Lazio con gli e-mail di alcuni soci (All.8)

Esauriti tutti i punti all'o.d.g. la seduta è tolta alle ore 16.30.

   La segretaria                                                                                 Il Presidente     

  (Rita Li Calzi)                                                                           (Vincenzo Terreni)